03/10/2019 - L'Arcetana si prepara a fare tappa nel modenese, per cercare di porre fine a un periodo decisamente negativo sotto l'aspetto dei risultati. Nei tre turni più recenti del campionato di Eccellenza, i biancoverdi hanno infatti riportato altrettante sconfitte: prima il capitombolo interno con il Real Formigine e poi lo stop sul campo della Piccardo Traversetolo, senza dimenticare l'ulteriore battuta d'arresto di domenica scorsa con il Colorno che ha espugnato via Caraffa. Al quadro va inoltre aggiunto il ko rimediato lo scorso 11 settembre in Coppa Italia: un severo 4-2 sul terreno della Folgore Rubiera San Fao, che si è così qualificata per la seconda fase proprio a spese dei nostri beniamini.
Domenica prossima, 6 ottobre, si giocherà dunque per la sesta giornata di Eccellenza: a partire dalle ore 15.30 l'Arcetana sarà di scena allo stadio "Bergamini" di San Felice sul Panaro, per affrontare gli arrembanti padroni di casa giallorossi. Si tratta della riedizione di un confronto che ha tenuto banco anche nella passata stagione: come è noto, entrambe le squadre sono state protagoniste del girone B di Promozione. Il duello di andata disputato ad Arceto terminò con il successo sanfeliciano (1-3 il 9 dicembre 2018), mentre al ritorno furono i biancoverdi a piazzare il blitz (0-2 il 28 aprile 2019, con Capanni già in panchina). Alla fine i modenesi conquistarono l'ascesa di categoria centrando il 1° posto, mentre l'Arcetana salì attraverso i play off.
Comunque sia, quelli erano altri scenari e altre tematiche: ora l'attualità sembra lasciar intravedere un duello in decisa salita per Corradini e soci. Il San Felice sta infatti vivendo un momento diametralmente opposto rispetto a quello biancoverde: la compagine allenata da Maurizio Galantini staziona a quota 8 in classifica, sopravanzando l'Arcetana di due lunghezze. Inoltre, i giallorossi provengono da due acuti in campionato: il 22 settembre è arrivato un successo casalingo contro la corazzata Rolo, seguito dall'affermazione raccolta 4 giorni fa a Fidenza sul terreno del Borgo San Donnino.
"Di certo stiamo attraversando un momento tra i più complessi, ma si tratta di difficoltà che avevamo ampiamente preventivato - spiega Andrea Capanni, allenatore dell'Arcetana - Quindi, al momento non è affatto il caso di mettersi a far risuonare dei campanelli d'allarme. Siamo una formazione neopromossa, che si pone su una ribalta di grandissimo risalto e impatto come quella dell'Eccellenza: di conseguenza, è naturale che ci possano essere periodi meno esaltanti rispetto ad altri. Non ci sentivamo dei fenomeni dopo le vittorie delle prime due giornate, contro San Michelese e Folgore Rubiera: allo stesso modo, le sconfitte delle ultime settimane non sono certo un buon motivo per abbassare la nostra autostima".
"Per capire ancora meglio l'attuale situazione - prosegue Capanni - è bene analizzare nel dettaglio ciascuno degli ultimi ko. Osservando il gioco che siamo stati capaci di esprimere, l'unica partita che abbiamo totalmente sbagliato è stata quella in casa con il Real Formigine: un amaro passaggio a vuoto, che tuttavia può capitare a qualsiasi squadra. Nelle altre occasioni, ci siamo sempre rivelati complessivamente all'altezza della situazione: di certo sono stati commessi degli errori che bisognerà arrivare a correggere, ma quest'Arcetana ha sviluppato grinta e buone idee pur dovendo affrontare formazioni sulla carta più attrezzate. Un esempio emblematico è rappresentato dal duello di domenica scorsa - aggiunge il trainer biancoverde - Il Colorno ha sviluppato una mole di gioco maggiore rispetto alla nostra, e quindi la vittoria parmense non è affatto scandalosa: d'altronde, se la sfida si fosse chiusa in parità, credo proprio che allo stesso modo nessuno avrebbe potuto parlare di furto. L'organico parmense è stato costruito per puntare a un campionato di alta classifica, e ha quindi orizzonti ben differenti rispetto ai nostri: nonostante ciò siamo comunque rimasti in partita dal 1' fino a oltre il 90', tenendo testa agli avversari senza mai perdere la nostra lucidità".
"Anche dopo il gol che ha deciso l'incontro, l'Arcetana non si è persa d'animo - rimarca Capanni - Come sapete, siamo addirittura arrivati a sfiorare la realizzazione che ci avrebbe dato il pari. Alla luce di tutti questi aspetti, credo proprio che potessimo meritarci di cogliere un punto. Ad ogni modo, pazienza: ora la testa è interamente rivolta alla complessa trasferta di San Felice".
E proprio a proposito dei modenesi, il timoniere biancoverde indica le principali criticità che riguardano la sfida di domenica: "Tanto per cominciare, il San Felice dispone di una guida tecnica che rappresenta un concreto e autentico valore aggiunto - afferma Andrea Capanni - Dal mio punto di vista, Maurizio Galantini è di gran lunga tra i migliori mister dell'Eccellenza: la sua mano nel dirigere una squadra si nota sempre, sia in termini di carica motivazionale sia per quanto riguarda l'efficienza nella costruzione della manovra. Dal nostro punto di vista, il "pericolo numero 1" sarà proprio lui: tutto ciò senza ovviamente nulla togliere alle qualità dell'organico giallorosso, che ha certamente le carte in regola per vivere una stagione ricca di gratificazioni. Per capirlo, basti citare solo alcuni dei loro nomi: ad esempio Addae, Cremaschi, Sessi, Fiocchi".
Ancora una volta, l'Arcetana sarà costretta a presentarsi con un assetto incompleto: "Purtroppo Gabriele Cavanna e Matteo Caminati sono ancora alle prese con i rispettivi problemi fisici - spiega il mister biancoverde - Dunque, nessuno dei due potrà scendere in campo al "Bergamini". Restano inoltre da valutare, con la massima attenzione, le condizioni di due perni della nostra fase di attacco: Eugenio Predelli non è al meglio, mentre Luca Ferrari è uscito piuttosto affaticato dal confronto con il Colorno. In compenso potremo fare affidamento sul prezioso rientro a centrocampo di Leonardo Iaquinta, che domenica scorsa non c'era a causa di impegni legati al lavoro".
Capanni illustra poi la via da seguire, per cercare di piazzare quello che sarebbe un blitz di grandissimo rilievo: "In questi giorni stiamo lavorando a fondo sulla qualità del nostro approccio alla partita - sottolinea l'allenatore - Inoltre, puntiamo ad affinare e consolidare ulteriormente l'organizzazione di gioco: su un campo come quello di San Felice sarà importantissimo avere le idee chiare, sia per inseguire un risultato positivo sia per gettare solide e ulteriori basi in vista degli impegni successivi. A livello generale, come è noto io punto a conquistare quanto prima altri 34 punti: ciò permetterebbe di festeggiare la salvezza senza passare dai play out, e per me sarebbe come vincere la Champions League. Si tratta di un traguardo che continuo a ritenere ampiamente raggiungibile: l'impegno e la dedizione che i ragazzi stanno riponendo sono elementi che autorizzano in modo ulteriore a ben sperare. In più, le recenti battute d'arresto non hanno per nulla scalfito il forte spirito di squadra che caratterizza quest'Arcetana".
Nella foto, mister Andrea Capanni.
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