25/11/2022 - Arceto, 25 novembre 2022 - Con il pareggio ottenuto domenica 20/11 a Vignola, l'Arcetana ha spezzato una striscia di sconfitte che durava da ben 4 partite: i biancoverdi continuano a stazionare al di fuori della zona play out, tuttavia l'appuntamento con la vittoria manca da oltre un mese. Come è noto, l'ultimo successo ottenuto da Giaroli e soci risale allo scorso 16 ottobre: 1-4 a Castel San Giovanni, contro i piacentini della Castellana Fontana. Da allora in avanti, un percorso contraddistinto da 2 pareggi e 5 battute d'arresto.
Domenica prossima 27 novembre, al "Comunale" di via Caraffa, la formazione guidata da Pierfrancesco Pivetti avrà un'imperdibile opportunità per centrare l'agognato ritorno al successo: tuttavia, i padroni di casa dovranno dimostrarsi capaci di domare un organico davvero assetato di punti. L'organico in questione è quello del Campagnola: il duello con i rosanero avrà inizio al consueto orario delle 14.30, e sarà valido per il 16° capitolo del campionato di Eccellenza girone A. Direzione di gara affidata al sig. Alessandro Mantelli di Bologna: assistenti i sigg. Luca Casoni di Reggio Emilia e Giuseppe Fantini di Parma.
"Di certo i tre punti sarebbero stati meglio, ma il pari maturato con la Vignolese ha comunque un ottimo valore - sottolinea l'attaccante biancoverde Alessandro Davitti - Innanzitutto, lo 0-0 rispecchia fedelmente il reale andamento della contesa. Inoltre, le condizioni del campo erano davvero problematiche: ciò ha reso parecchio difficile lo sviluppo delle varie manovre di gioco, sia per noi sia per gli avversari. Poi, non va dimenticato il poker di sconfitte da cui provenivamo: quando si proviene da quattro sfide infruttuose, il pareggio rappresenta comunque una rilevante fonte di gratificazione da cui ripartire con rinnovato slancio".
Classifica alla mano, l'Arcetana staziona al tredicesimo posto con 15 punti al proprio attivo: il Campagnola è invece penultimo a quota 10. La formazione della Bassa costituisce una vera e propria Nazionale del calcio dilettanti: nell'allestire la squadra, la dirigenza ha infatti prelevato giocatori provenienti da parecchie regioni italiane. Una decina di giorni fa, ha fatto notizia pure l'avvicendamento alla guida tecnica: con l'esonero di Agide Artoni, il club rosanero ha consegnato il timone della squadra al navigato mister Pietro Ferraboschi. Per quanto riguarda la situazione delle assenze, gli ospiti se la passano meglio rispetto all'Arcetana: il Campagnola dovrà fare a meno dello squalificato Kebbeh e dell'acciaccato Dall'Asta, ma per il resto non sono preannunciate ulteriori defezioni. Ben più problematica la situazione biancoverde: ancora fuori gli infortunati Luigi Andreoli, Gabriele Mammi e Simone Corradini, mentre Alessandro Bocedi non potrà essere della partita causa stiramento. Per mister Pivetti ci sono pure due punti interrogativi: Roberto Bonacini è in forse causa problema muscolare, mentre Riki Bernabei accusa noie al tallone. In compenso, sembra profilarsi il prezioso rientro di Riccardo Zampino: tuttavia, salvo sorprese, l'esperto bomber dovrebbe giocare per non più di 30 minuti.
"Sì, il Campagnola è una vera Nazionale, e ciò non fa che aumentare il tasso di difficoltà che questo imminente confronto ci riserva - evidenzia Davitti - Nel campionato di Eccellenza, quasi sempre accade di fronteggiare squadre avversarie ricche di giocatori ben conosciuti all'interno del panorama emiliano: i rosanero hanno invece pescato una moltitudine di elementi qua e là per l'Italia, componendo così una compagine che rappresenta una sorta di "oggetto misterioso" per chiunque la affronti. Tuttavia nella Primavera del Parma giocavo insieme a Davide Mastaj, che domenica sarà tra i nostri più temibili rivali: lui è un goleador di vero talento, capace di trovare la via della rete in ogni circostanza e spesso nei modi più imprevedibili. Di conseguenza, credo proprio che la nostra difesa dovrà lavorare parecchio per arginare il suo brio: del resto lui ha già totalizzato 6 sigilli, che non derivano certo dal puro caso".
"Più in generale, in via Caraffa andrà in scena un duello tra due realtà che hanno assoluto e urgente bisogno di punti - rimarca l'attaccante dell'Arcetana, classe 2000 - Di conseguenza non prevedo un incontro così spettacolare da vedere, ma al tempo stesso credo comunque che sarà una gara meritevole di una buona cornice di pubblico: si tratterà infatti di un confronto parecchio tosto, con colpi di scena sempre dietro l'angolo. Questo derby non ci consegnerà sentenze definitive: d'altronde la posta in palio si presenta indubbiamente molto elevata, e quindi noi avremo il preciso compito di farci trovare pronti anche dal punto di vista della mentalità e degli umori. La preparazione si è svolta in modo sereno, e con grande fiducia da parte nostra: sono le basi giuste per provare a centrare l'intero bottino con la massima convinzione".
Davitti si sofferma quindi sulle valutazioni relative alla propria traiettoria personale: "Finora ho segnato 2 reti, e so bene di non potermi certo accontentare - puntualizza il giocatore - Ad ogni modo, durante le ultime partite ritengo di avere fornito segnali maggiormente brillanti rispetto a quelli di inizio campionato: nel dettaglio, credo di avere acquisito più sicurezza e precisione. Ovviamente il lavoro che devo svolgere resta ancora parecchio, ma queste doti rappresentano un ottimo trampolino di lancio per arrivare presto a incrementare il mio bottino di gol: magari già in questa delicata sfida contro il Campagnola".
Nella foto Alessandro Davitti, attaccante dell'Arcetana (immagine realizzata da Guido Rinaldi).
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